Il Cattivo Pagatore – Quanto costa alle aziende?

Parliamoci chiaro:

Oggi le aziende per inseguire il miraggio del fatturato pongono poca attenzione ( per non dire praticamente zero….),

fonte Andrea Arrigo Panato

fonte Andrea Arrigo Panato

alla scelta del cliente;

scelta che, se in passato poteva essere tralasciata, oggi è una via obbligata .

In realtà è una decisione strategica tra le più importanti che, se errata, si porta dietro costi difficilmente stimabili a priori.

Non si può, non si deve guardare solo al fatturato, bisogna porre molta, moltissima attenzione ai costi nascosti.

Ma chi è il “cattivo pagatore”?

  • OSTILITA’ : il personaggio o l’azienda che attraverso il proprio atteggiamento ostile ( non giustificato…) genera costi amministrativi interni derivanti da: insoluti, continue richieste di posticipo del saldo fattura, solleciti di pagamento, visite ripetute presso l’azienda da parte degli agenti e del titolare, raccomandate di messa in mora…etc….
  • ASSENZA DEL RISPETTO: non riuscendo a gestire la sua impresa, tende ad addossare colpe a terzi. Solitamente molto cordiale con il professionista, non lo è altrettanto con i collaboratori.
  • Furbo e amante del rischio: quasi sempre gestisce male la propria impresa, tendendo a considerarsi un “furbo”. Tutto questo non fa altro che incrementare il rischio e la fatica nel lavorarci insieme.
  • Non impara e non insegna: è solitamente poco predisposto ad ascoltare i suggerimenti che gli vengono proposti ed, essendo impermeabile al confronto, spesso ha poco da insegnare a chi lavora con lui.
  • Nessun passaparola: difficilmente un cattivo cliente avrà voglia di perder tempo nel capire la qualità del lavoro svolto da altri. Nessuno stimolo nel collaborare e sicuramente nessuna pubblicità positiva.
  • Occupa risorse: un cattivo cliente ci toglie il tempo e le risorse necessari per collaborare con altri imprenditori SANI.

Come opera?

  • infiniti preventivi e modifiche contrattuali successive;
  • pagamenti disordinati ed in perenne ritardo (mezza fattura la pago oggi, l’altra domani… );
  • transazioni per recuperare il recuperabile.

I costi di un rapporto di questo tipo sono tali, sia a livello economico sia a livello di tempo impiegato, che conviene risolverlo nel breve periodo ( ANCHE SE SAREBBE MEGLIO PREVENIRE…).

Possiamo dire basta a tutto questo?DIVIETO-DI-ACCESSO

SI!

Non è facile decidere con chi lavorare , il fatturato in anni come questi è una priorità, ma riflettiamo un attimo… dobbiamo saper coniugare fatturato con incassato..altrimenti è aria fritta !!!

Una rinuncia che deve spingerci ovviamente a migliorare la qualità del nostro servizio, perché i buoni clienti sono molto esigenti ed anche estremamente capaci nel valutare.

PERDONATECI SE SIAMO COSI SCHIETTI E DIRETTI, vogliamo essere concreti e non raccontare storie…l’imprenditore ha necessità di concretezza, OGGI PIU’ CHE MAI…

Una soluzione a tutto questo esiste: stiamo parlando delle informazioni commerciali preventive.

Cosa ci permettono di fare o sapere?

Queste informazioni ci permettono di avere chiaro il quadro della situazione economico patrimoniale  PRIMA di stringere affari con potenziali cattivi pagatori.

questo passaggio è F  O N D A M E N T A L E !!!!   fatevene una ragione!

L’alternativa ??  Vendere per non essere pagati….fine della storia !!!

Vogliamo avere un fatturato composto da tanti bei fogli di carta A4 ai quali non corrispondono altrettante righe del vostro estratto conto in banca ???

La risposta è ovvia…..

E’ necessario quindi rivolgersi a professionisti del settore per avere le delucidazioni sul funzionamento del servizio e dei relativi costi.

AFFIDATEVI A PROFESSIONISTI CHE SAPRANNO CONSIGLIARVI AL MEGLIO, INCONTRATELI, FATE LORO DOMANDE, RIVERSATE SU DI LORO I VOSTRI DUBBI E FATELI LAVORARE, FATEVI GUIDARE… VI DARANNO GROSSE SODDISFAZIONI E SARANNO UTILI PER LA VOSTRA IMPRESA E PER LE VOSTRE SCELTE …..

PENSATE A QUESTO:

Se vi si rompe la macchina cosa fate ?

Non la riparate da soli,  la portate dal meccanico giusto?

Bene. Chi è il meccanico?

Il professionista dei motori giusto?

Allora perchè la macchina la fate riparare dal professionista addetto e la vostra azienda no?

CHE DIFFERENZA C’E’?

Non fatevi abbagliare dal fai da te e dai prezzi bassi che trovate su internet:
La regola chi più spende meno spende ….oggi è la più azzeccata.

Al prossimo articolo.


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